Le etichette per prodotti alimentari servono innanzitutto a presentare un alimento. Devono catturare e conquistare l’attenzione del consumatore prima per il loro aspetto e poi per le informazioni che propongono. Questo è un fattore essenziale per ogni azienda che vuole avere successo nel proprio settore. In questo può aiutarci la stampa a rilievo: rende le scritte più accattivanti ed eleganti. Proprio per questo viene usata per l’etichettatura di tantissimi prodotti, in particolare dei vini. Entriamo nel dettaglio e andiamo a scoprire qualcosa in più sulle etichette per prodotti alimentari.
Una breve premessa
Che si scelga la stampa in rilievo oppure no, è importante innanzitutto che un’etichetta contenga determinate informazioni. Essa deve riportare obbligatoriamente una serie di elementi quali la denominazione dell’alimento, lo stato del prodotto (es. prodotto liofilizzato o congelato) e la lista di tutti gli ingredienti utilizzati. Le etichette per prodotti alimentari devono altresì segnalare la presenza di eventuali allergeni, la data di scadenza, le modalità di conservazione, il paese d’origine e/o il luogo di provenienza. Devono inoltre riportare le indicazioni nutrizionali e l’esatto contenuto di carboidrati, grassi, proteine, fibre e sali minerali, nonché alcune informazioni complementari.
Le etichette per prodotti alimentari possono essere di varie tipologie, anche suddivise in due parti (ad esempio anteriore e posteriore). Le informazioni possono essere inserite seguendo specifiche regole e differenti criteri che possono variare a seconda del prodotto in oggetto.
L’utilizzo della stampa a rilievo per la produzione di etichette per prodotti alimentari
La stampa a rilievo si presenta come una tecnica di stampa che non prevede necessariamente l’uso di inchiostri o colori. Può essere ottenuta attraverso diverse modalità.
- La stampa a secco – Sfrutta la morbidezza del materiale ed esegue una pressione che favorisce la creazione di etichette in rilievo senza l’utilizzo del colore.
- La stampa serigrafica – Si ottiene stampando una lacca a registro, in corrispondenza delle zone che intendiamo valorizzare. Per intenderci, è la stessa tecnica utilizzata nel linguaggio Braille per i non vedenti.
- La stampa a caldo – Si differenzia dalle prime per la colorazione effettuata grazie ad apposite lamine in metallo. Queste permettono di colorare l’etichetta ideata, attraverso un processo definito “Nobilitazione con foil”.
Per realizzare le etichette per prodotti alimentari con stampa a rilievo è importantissima la scelta dei materiali: bisogna sempre selezionare dei componenti facili da lavorare. Sono da evitare i materiali sintetici ed è da preferire la carta spessa e goffrata.
Realizzare raffinate ed eleganti etichette per prodotti alimentari è la scelta giusta
Prova a dare uno sguardo alle etichette con le scritte in rilievo: ti accorgerai che hanno un fascino davvero incredibile. Aiutano ad attirare e a catturare l’attenzione del consumatore. Infatti, è stato provato più e più volte che la stampa a rilievo crea un effetto ottico piacevole agli occhi del potenziale cliente. Questo accade quando viene usato il colore, ma anche quando esso non è presente sul rilievo. Pensi che questa tecnica sia una buona soluzione anche per le etichette per i prodotti alimentari della tua azienda? Contatta Estense Etichette: dalla progettazione alla produzione, potrai contare su professionalità, competenze e sull’uso di macchinari all’avanguardia.